Un mio carissimo amico, papà.
Di notte con il figlio addormentato, dopo 30 min di passeggiata senza senso, col bambino in braccio, improvvisamente mi dice:
Per te che cos’è l’amore?
ed io:
Amo dire che è il frammento di un insegnamento sconosciuto. Un fuoco che poi va alimentato continuamente con la carbonella. Forse ancora non lo so, o forse lo so sempre un po’ di più, per questo non mi mischio facilmente se non vedo crescita.
e lui:
bravo, bravo, belle parole, ma che intendi?.
Ed io:
forse il segreto è che occorre saper essere due single in una coppia. Cioè due persone libere di essere individui, che si rispettano e rispettano i loro essere unici e fluendo senza il possesso, per scorrere semplicemente insieme.
e lui:
ammazza quanti bei paroloni che sai…
Ed io, stizzito:
allora dimmelo tu che hai messo su una bella e numerosa famiglia che cos’è l’amore?
e lui, camminando e indicandomi il figlio di tre anni addormentato da mezz’ora fra le sue braccia:
“l’amore è buciodeculo!”
Ho capito, ho salutato, e me ne sono andato a casa, zitto!!!.