Roma, c’è fila davanti al monumento della Bocca della verità, dove tutti vogliono mettere la mano dentro al mascherone barbato con la faccia di Giove Ammone.
Tante mani e dita nella sua gola per far vomitare ipocrite verità.
Tocca a me
– Ciao (le dico)
– Ciao (mi risponde).
– Perché stai qui?
– Per amor del vero sto qui per dirti che sono un fiero bugiardo.
– Ma tu non ami il vero?
– E infatti ti ho detto una bugia.
– Senti, metti la tua mano nella mia bocca e vediamo se dici veramente bugie.
– Non ci penso proprio. Mi fa schifo metterti le mani in bocca. Tu con la scusa della verità, ti fai penetrare da tutti. Sei come un’acquasantiera. Aperta verso tutto e tutti quelli che in realtà di te se ne lavano le mani. Sei una bocca che riceve bacilli. E poi, perché la verità ti fa restare a bocca aperta?
– Perché la verità mozza il fiato. Conosci altre verità?
– Beh credo che l’erezione sia la verità assoluta. Dioniso lo sapeva. Spesso basta un niente; una donna che ti dica una bugia, un ti amo bugiardo e si prova immediatamente l’erezione. Per questo è stata temuta, celata e coperta di foglie di fico per millenni.
– Ok, però ora… allunga la mano…
– Vuoi che te la metto in bocca?
– Sì
– Ma se ti entro dentro rischio.
– No, basta essere sinceri.
– Ma se sono un bugiardo incallito? Come faccio ad essere sincero?
– Prova, abbi coraggio. Sia per dire bugie che per seguire la verità ci vuole coraggio.
– La verità cara bocca è che tu sei l’unica bocca da sempre violata senza mai esser baciata.
– E’ vero! Maledetto bugiardo! Dici il vero. Ti prego METTI LA MANO. E dimmi qualcosa, qualsiasi cosa. Ti prego TOCCAMI, PARLAMI…
– Va bene, lo farò. Metto la mano.
– Sì, sì, dai dimmi qualcosa ora che l’hai infilata.
– Ti amo!!!!
Tolgo la mano.
Intatta!
Mi chiedo:
sono integro perché ho detto una finta verità? O perché anche la bocca ha bisogno di sincere bugie? O forse il mito della bocca della verità è da sempre una stupenda bugia?
Forse, molti amori sono solo la somma di tante piccole bugie?
Non saprei….Ora potrei continuare a dire bugie, agli altri, non più a me stesso.
Cammino leggero e mi ritrovo per strada, dove incontro tante bocche della verità.
Offrono coercitivamente amore, quello bugiardo…Nessuno le ritiene veritiere, tante macchine passano di lì e neanche se ne accorgono. Molte altre si fermano, le fanno salire e in verità vi dico, i loro destini, pendono dalle loro labbra…
© Giammarco Spineo